A metà anni ‘60 le utilitarie sono sempre più popolari, con una conseguente contrazione delle vendite della Vespa. Per invertire la tendenza, nel 1963 la Piaggio mette a punto la Vespa 50, dedicata ai giovanissimi, che possono guidarla senza targa senza e patente fin dai 14 anni di età. Realizzata in diverse colorazioni sbarazzine, la Vespa 50 viene lanciata sul mercato con una campagna pubblicitaria in cui il protagonista è il beniamino dei teenager Gianni Morandi, ingaggiato per il carosello.
Il Vespino, così definito per le sue contenute dimensioni e cilindrata, trova subito un grande successo di pubblico, in particolare tra le ragazze che lo trovano particolarmente adatto a sé per la scocca più piccola, il peso ridotto e per la capacità di rispondere al desiderio di libertà ed emancipazione. La Vespa 50 è l’ultimo progetto di Corradino d’Ascanio ed è uno dei modelli più importanti nella storia della Vespa.